I Contratti d'Affitto a Canone Libero e Concordato
Affittare Casa
Il mattone è notoriamente uno degli investimenti preferiti dagli italiani che a breve dal raggiungimento della maggiore età prendono in affitto una casa per poi assumere la decisione di comprare un immobile, con l'obiettivo piuttosto comune di far fruttare i risparmi nell'acquisto di una seconda casa da mettere in affitto per assicurarsi una serena vecchiaia.
Locatari da giovani sognando di divenire locatori a mezz'età oppure assistendo alla parabola dei propri figli che prendono in affitto una casa incamminandosi verso la propria vita. In ogni caso il tema dei contratti d'affitto interessa la gran parte degli italiani ed andiamo quindi a approfondirne alcuni aspetti.
Dal punto di vista normativo la disciplina dei contratti d'affitto è contenuta nel codice civile al Libro Quarto, Capo IV Della Locazione, articoli dal 1571 al 1606, la cui lettura è caldamente consigliata alle persone interessate ai contratti d'affitto.
In termini generali possiamo ricordare che i doveri fondamentali del proprietario coincidono con la consegna dell'immobile in buono stato e nel mantenimento delle condizioni che consentano all'inquilino di godere il bene per l'intera durata del contratto, comprendendo di conseguenza anche l'esecuzione dei lavori ordinari e straordinari necessari.
Al contempo l'affittuario ha il dovere di avere cura dell'immobile con "la diligenza del buon padre di famiglia" al fine di restituirlo nelle stesse condizioni in cui l'ha ricevuto, al di là dell'inevitabile usura causata dal tempo e dall'uso che deve essere conforme a quanto previsto.